La sessione 2025 dell’Esame di Stato per Architetto è ormai alle porte, portando con sé una nuova edizione di uno degli esami più impegnativi per i professionisti del settore. Si tratta di una prova fondamentale per chi desidera intraprendere la carriera di architetto, e la preparazione è cruciale per affrontarlo con competenza. Ogni candidato dovrà dimostrare non solo una solida preparazione teorica, ma anche la capacità di applicare efficacemente le proprie competenze progettuali e tecniche.
Le novità dell’Esame di Stato 2025
L’Esame di Stato per Architetto 2025 si comporrà di due prove fondamentali: una scritta e una orale, con la possibilità che venga introdotta una terza prova culturale in alcune sedi. L’obiettivo di queste prove rimane invariato: misurare le competenze tecniche, progettuali e teoriche dei candidati, ma con una particolare enfasi su aspetti innovativi e contestualizzati della professione.
Quest’anno, infatti, i temi di progettazione si concentreranno su problemi complessi e contestualizzati, spingendo i candidati a dimostrare non solo una conoscenza approfondita, ma anche la capacità di risolvere questioni reali. La preparazione dovrà includere una solida comprensione delle normative urbanistiche e delle tecnologie architettoniche moderne, temi sempre più centrali nella progettazione architettonica contemporanea.
Le prove dell’Esame di Stato 2025: Cosa aspettarsi
Prova Scritta
La prova scritta rappresenta il primo passo cruciale per il superamento dell’esame. In questa fase, i candidati saranno chiamati a risolvere problematiche progettuali complesse, dimostrando la propria capacità di analizzare e affrontare un progetto nella sua completezza. Le tracce di progettazione richiederanno:
- Planimetrie a diverse scale (1:200, 1:500, 1:100)
- Sezioni e prospetti significativi
- Dettagli tecnici e nodi architettonici
- Relazione tecnica dettagliata, giustificando ogni scelta progettuale
- Analisi delle normative applicabili
Una parte fondamentale della progettazione sarà incentrata sull’applicazione delle tecnologie architettoniche moderne, con particolare attenzione all’utilizzo di materiali innovativi e alla sostenibilità energetica. La progettazione non sarà solo una questione estetica, ma dovrà rispettare i requisiti di efficienza, comfort e compatibilità ambientale.
Le tracce proposte nel 2024 sono state simili a quelle degli anni precedenti al 2020, e si prevede che anche nel 2025 venga richiesto l’approfondimento delle norme UNI 8290, fondamentali per la progettazione del sistema ambientale e tecnologico degli edifici.
Prova Orale
La prova orale è pensata per verificare la capacità del candidato di argomentare e difendere le proprie scelte progettuali in modo chiaro e approfondito. Oltre alla parte estetica, la discussione si concentrerà sulle scelte tecniche, normative e sostenibili adottate durante la progettazione. Il candidato dovrà essere in grado di rispondere a domande che esplorano:
- Le scelte progettuali, sia dal punto di vista tecnico che estetico
- L’applicazione delle normative vigenti e la loro integrazione nel progetto
- L’innovazione tecnologica applicata all’edificio progettato
- Gli aspetti di sostenibilità ambientale ed energetica del progetto
La preparazione per la prova orale richiederà non solo un’ottima conoscenza delle normative, ma anche una capacità di comunicazione chiara e precisa, che consenta di argomentare e giustificare ogni decisione progettuale.
Criteri di Valutazione
La valutazione delle prove scritte e orali sarà effettuata in base ai seguenti criteri:
- Chiarezza espositiva dei disegni e delle descrizioni
- Coerenza della proposta progettuale alle diverse scale (dai dettagli ai contesti urbani più ampi)
- Controllo e verifica delle parti progettuali, inclusi l’organismo edilizio e l’impianto urbano
- Riferimenti normativi e tecnici adottati per la formulazione delle scelte progettuali
Elenco elaborati e relativi punteggi
I candidati dovranno produrre i seguenti elaborati, con i relativi punteggi:
- Planivolumetrico con profilo longitudinale, andamento del suolo e orientamento in scala 1:200 o 1:500 (fino a 20 punti)
- Piante, prospetti e sezioni in scala 1:100 (fino a 30 punti)
- Elaborato scritto/grafico (“sezione cielo-terra”) in scala 1:20 (fino a 20 punti)
- Relazione tecnica generale del progetto (fino a 15 punti)
- Schema strutturale (fino a 10 punti)
- Incidenza percentuale delle categorie di lavorazioni rispetto alla normativa UNI 8290 (fino a 5 punti)
Le valutazioni finali, sia per la prova scritta che per quella orale, saranno espresse in centesimi. Il punteggio minimo per superare una prova è di 60/100.
Raccomandazioni per la preparazione
Prepararsi all’Esame di Stato per Architetto 2025 è un processo che richiede dedizione, impegno e un piano di studio strategico. Tra le raccomandazioni più importanti, si consiglia di:
- Esercitarsi con simulazioni di disegno a mano libera per affinare le proprie competenze tecniche
- Utilizzare materiale specifico per migliorare la capacità progettuale, sia in termini grafici che teorici
- Cominciare la preparazione il prima possibile, in modo da avere il tempo necessario per acquisire familiarità con le normative e le tecniche più avanzate